Cosa puoi portare

Alcool e tabacco

Chi viaggia da un paese dell’UE all’altro, può portare con sé prodotti a base di tabacco e alcool destinati all’uso personale ma non per essere rivenduti.

Ai sensi della normativa europea, non occorre dimostrare che i prodotti acquistati sono destinati all’uso personale se la quantità trasportata è inferiore a:

  • 800 sigarette
  • 400 cigarillos
  • 200 sigari
  • 1 kg di tabacco
  • 10 litri di superalcolici
  • 20 litri di vino alcolizzato
  • 90 litri di vino (dei quali al massimo 60 litri di spumante)
  • 110 litri di birra.

In alcuni paesi è consentito il trasporto di quantitativi superiori senza dover dimostrare che sono destinati ad uso personale. Per conoscere i limiti previsti, rivolgiti alle autorità nazionali competenti.

Se trasporti un quantitativo di tabacco o di alcool superiore a quello consentito per uso personale, ti può essere chiesto di:

  • dimostrare che i prodotti sono destinati ad uso personale
  • esibire un certificato d’acquisto (ricevuta o fattura).

Se viaggi con quantitativi di tabacco o di alcool che rientrano nei limiti previsti per l’uso personale, sei esentato dal pagamento dell’accisa nel paese UE di destinazione.

Tali norme non valgono per i viaggiatori al di sotto dei 17 anni, ai quali è vietato il trasporto di qualsiasi quantitativo di alcool o tabacco. Per i viaggiatori che si spostano tra paesi dell’UE non sono previsti acquisti duty free.

Denaro contante

Se desideri spostarti in diversi con una somma pari o superiore a 10 000 euro in contanti o con una somma equivalente in un’altra valuta, rivolgiti alle autorità doganali dei paesi da cui parti, in cui entri o che attraversi per sapere se devi dichiararla.

Se desideri entrare o uscire dall’UE con una somma pari o superiore a 10 000 euro in contanti (o con una somma equivalente in altre valute), devi dichiararla alle autorità doganali.

Altri animali e piante

Puoi portare con te animali, piante e relative parti quando viaggi nei paesi UE.

Tuttavia, la maggior parte dei paesi UE applicano norme severe al trasporto di specie minacciate di estinzione o di prodotti derivati da esse. Per alcune specie potrebbe essere necessario un permesso.

Per informazioni sulle singole specie, consulta sempre la banca dati dell’UE sul commercio delle specie selvatiche. Puoi anche contattare l’autorità CITES del tuo paese per sapere se è necessario un certificato per le specie che desideri portare con te.

Tuttavia, in caso di epidemie di malattie degli animali sono possibili alcune restrizioni a livello locale relative al trasporto di animali vivi e prodotti di origine animale. Contatta le autorità veterinarie competenti se desideri trasportare degli animali.

Animali domestici (cani, gatti e furetti)

I cittadini dell’UE o di Islanda, Liechtenstein o Norvegia possono viaggiare liberamente con gatti, cani o furetti, ammesso che siano muniti del passaporto europeo per gli animali da compagnia. È disponibile presso qualsiasi veterinario autorizzato e deve contenere informazioni dettagliate, che attestino che l’animale è stato vaccinato contro la rabbia.

Se hai un cane, un gatto o un furetto di età inferiore ai 3 mesi (non ancora vaccinato contro la rabbia), controlla la normativa nazionale.

Il passaporto europeo per gli animali da compagnia è rilasciato soltanto per cani, gatti e furetti. Per altri animali domestici, come i conigli o i canarini, vale la pertinente normativa nazionale relativa al trasporto di animali da e verso il tuo paese.

Se porti un animale in Finlanda, Irlanda, Malta o Regno Unito, deve essere stato vaccinato contro la tenia echinococcus con la seguente procedura:

  • il trattamento viene effetuato da un veterinario in un arco di tempo non superiore a 120 ore e non inferiore a 24 ore dal previsto ingresso nel paese
  • il trattamento viene certificato dallo stesso veterinario nell’apposita sezione del passaporto.

Identificazione

Il tuo animale dovrà avere un microchip electtronico o un tatuaggio leggibile applicati prima del 3 luglio 2011 con lo stesso codice di quello riportato nel passaporto.

 

Fonte: http://www.viaggiaresicuri.it