TRAVEDONA MONATE
Travedona Monate è un comune italiano di 3.960 abitanti della provincia di Varese in Lombardia. Il territorio comunale si affaccia sul Lago di Monate.
Tra le manifestazioni più importanti si ricorda la Festa di Monate, in occasione della patrona di Monate, ovvero la Madonna della Neve, che ricorre il 5 di agosto, festa di 3 giorni organizzata convenzionalmente il sabato, la domenica ed il lunedì a cavallo della prima domenica del mese di agosto di ogni anno, con gli spettacolari fuochi piro-musicali sul lago il lunedì sera e la ormai famosa cuccagna sul lago la domenica pomeriggio.
Il toponimo Travedona sembra avere origine dalla contrazione della frase dialettale “El trave dona”, la trave donna. Tale avvertimento pronunciato da un pellegrino di passaggio avrebbe salvato la donna da una trave che cadendo la avrebbe travolta. Da quel giorno quel luogo fu noto come Travedona. La località di Monate fu annessa nel 1927, su ispirazione di un analogo provvedimento del 1809.
Il Comune di Travedona Monate si colloca nella fascia centrale della provincia di Varese, nel territorio della collina interna e, più precisamente, nella regione agraria definita “collina del Verbano Orientale”. La superficie territoriale del comune è di 914 ha e la sua altitudine sul livello del mare è compresa tra un minimo di 207 ed un massimo di 370 m.
L’ elemento naturale di gran lunga più importante e ottimamente connesso all’ambiente è, senza dubbio, il lago di Monate:
un bacino di incomparabile bellezza racchiuso tra le colline dei comuni di Travedona Monate, Comabbio, Osmate e Cadrezzate. Il lago di Monate costituisce senz’altro uno dei gioielli più preziosi di quella collana di laghi che caratterizzano in modo inequivocabile il panorama del varesotto. Formatosi in epoca glaciale ( quaternario artico – ghiacciaio Verbano), il lago di Monate è circondato da colline moreniche e alimentato dalle acque di polle sorgive. Bacino di incomparabile bellezza racchiuso tra le colline dei comuni di Travedona Monate, Comabbio, Osmate e Cadrezzate.
Il lago di Monate, unitamente a quello di Comabbio, è sempre stato considerato un’importante fonte di risorse alimentari ed i suoi diritti di pesca sono sempre stati proprietà di grandi famiglie (Biglia, Litta, Arese, Besozzi, Ponti, Borghi, Crespi) che con lo scopo di incrementarne il patrimonio ittico introdussero nuove specie importate dall’estero (persico-trota,trota-arcobaleno, coregone) che si aggiunsero ai pesci nostrani. Venne altresì avviata un’attività commerciale per la coltivazione e la vendita di piante acquatiche e palustri, molte delle quali importate dalle Americhe e che hanno trovato un perfetto habitat in queste acque e che ancora oggi, a distanza di più di mezzo secolo dalla cessazione di questa attività, continuano ad abbellire le sponde del lago.
La Chiesa di Santa Maria della Neve, monumentale e sobria, ad una navata a capanna, l’abside quadrangolare, volta ad oriente, le pareti esterne ritmate dalle lesene in beola che inquadrano le porte e le alte e strette finestre ad arco, unisce ad elementi strutturali romanici, un gotico slancio ascensionale.All’interno l’abside e le pareti furono affrescate: una teoria di Santi si susseguiva nella fascia inferiore; vivaci scene del Nuovo Testamento, di epoca posteriore, occupavano la fascia superiore. Sulla facciata, sopra la porta l’oculo a strombo, il tetto a capanna era spezzato al centro dallo slancio della quinta del campanile che accoglieva le due campane. La dove esso si innestava nel muro, rimane un inspessimento della parete, al centro della facciata verso l’interno della Chiesa, ma il campanile è stato abbattuto perchè attorno ad esso, lungo le corde delle campane,scivolavano pericolose infiltrazioni d’acqua; nel 1777 fu sostituito da una breve cella campanaria, in un sobrio barocco a pianta triangolare, eretta sopra la sacrestia.
Il Consorzio per la tutela e la salvaguardia delle acque del lago di Monate:
La costituzione del Consorzio per la tutela e la salvaguardia del lago di Monate costituisce un fenomeno anomalo nel panorama ecologico italiano. Esso infatti non è nato per disinquinare o porre rimedio ad una situazione disastrata, scopo principale di quasi tutti gli altri Eni similari, ma per “salvaguardare il lago di Monate dall’inquinamento”. Voluto dalle Amministrazioni comunali dei paesi rivieraschi del lago di Monate, Cadrezzate, Comabbio, Osmate e Travedona Monate, il consorzio nasce con decreto n. 7368 del Prefetto di Varese, dr. Vincenzo Guarella, il 12 novembre 1981 con il chiaro obiettivo di intraprendere e gestire tutte le azioni necessarie per la salvaguardia del lago. In questa ottica gli scopi si evolvono in funzione delle esigenze ambientali ma ancora oggi restano fortissimi i principi ispirativi, tra cui ritroviamo:
- promuovere l’unificazione dei piani edilizi dei Comuni rivieraschi per una fascia di 100 metri a partire dal lago.
- disciplinare la raccolta delle acque di scarico defluenti verso il lago e loro trattamento.
- promuovere interventi di tutela ambientale in tutto il bacino imbrifero.
- promuovere, di comune accordo con le autorità competenti, la regolamentazione della pesca, con particolare riguardo alla tutela del patrimonio ittico.
- regolamentare e gestire i diritti civici di pesca stipulando convenzioni con i proprietari.
- promuovere e coordinare la gestione della sorveglianza.
- promuovere l’organizzazione e l’ottimizzazione della gestione dei depuratori pubblici e privati, nonchè delle colonne di sollevamento esistenti nei comuni consorziati.