Documenti necessari: Familiari cittadini di paesi extra-UE
Hanno bisogno di un visto?
Se hai la cittadinanza europea e i tuoi familiari sono cittadini di paesi extra-UE, possono accompagnarti o raggiungerti in un altro paese dell’UE.
È necessario che siano sempre muniti di un passaporto valido e, a seconda del paese di provenienza, è possibile che debbano esibire un visto d’ingresso alla frontiera.
I coniugi, genitori, nonni, figli o nipoti che sono cittadini extra-UE non necessitano di un visto del paese di destinazione se:
- il paese nel quale viaggiano appartiene allo spazio Schengen (vedi elenco sotto) e hanno un permesso di soggiorno o un visto rilasciati da un altro paese Schengen, oppure
- viaggiano con te o desiderano raggiungerti e sono in possesso di una carta di soggiorno rilasciata da un paese dell’UE diverso da quello di cui sei cittadino.
Sulla carta di soggiorno deve essere indicato chiaramente che il titolare è familiare di un cittadino dell’UE.
Austria | Ungheria | Norvegia |
Belgio | Islanda | Polonia |
Repubblica ceca | Italia | Portogallo |
Danimarca | Lettonia | Slovacchia |
Estonia | Liechtenstein | Slovenia |
Finlandia | Lituania | Spagna |
Francia | Lussemburgo | Svezia |
Germania | Malta | Svizzera. |
Grecia | Paesi Bassi |
Il tuo partner registrato e i tuoi parenti (fratelli e sorelle, cugini, zii, ecc.) possono chiedere alle autorità di un paese dell’UE di essere ufficialmente riconosciuti come familiari di un cittadino dell’UE. I paesi dell’UE non sono tenuti a riconoscere i partner registrati e i parenti come tuoi familiari, ma devono almeno esaminare la richiesta.
Per evitare problemi, contatta con un certo anticipo il consolato o l’ambasciata del paese in cui sei diretto in modo da sapere quali documenti verranno chiesti alla frontiera ai tuoi familiari provenienti da paesi extra-UE. Tieni presente che alcuni paesi potrebbero applicare in modo errato la legislazione europea e che, come descritto qui, ai tuoi familiari provenienti da paesi extra-UE potrebbero essere negati alcuni diritti.
Domanda di visto
Se i tuoi familiari sono cittadini di un paese extra-UE e necessitano di un visto d’ingresso, devono farne richiesta con un certo anticipo presso il consolato o l’ambasciata del paese nel quale intendono recarsi. La procedura deve avvenire in tempi brevi e gratuitamente.
- I paesi appartenenti allo spazio Schengen, in cui si può viaggiare senza passaporto, sono tenuti a rilasciare il visto entro 15 giorni, salvo rare eccezioni debitamente giustificate.
- Tutti gli altri paesi (Bulgaria, Cipro, Irlanda, Romania e Regno Unito) devono rilasciarlo il più presto possibile.
I documenti che i tuoi familiari devono includere nella domanda di visto possono variare da paese a paese. Prima di metterti in viaggio, informati sui documenti richiesti presso il consolato o l’ambasciata del paese di destinazione.
I visti rilasciati da un paese dello spazio Schengen sono validi in tutti gli altri paesi di tale spazio.
Presentarsi alla frontiera senza un visto d’ingresso
Prima di mettersi in viaggio, si consiglia ai familiari cittadini di un paese extra-UE di informarsi bene con un certo anticipo per essere certi di avere tutti i documenti necessari.
Tuttavia, se i tuoi familiari giungono alla frontiera senza il visto d’ingresso richiesto, le autorità dovrebbero offrire loro l’opportunità di dimostrare in qualsiasi modo il vostro legame di parentela. Se sono in grado di farlo, il visto d’ingresso sarà concesso immediatamente.
Alcuni paesi potrebbero applicare in modo errato la legislazione europea e ai tuoi familiari potrebbero essere negati i loro diritti.
Rifiuto d’ingresso
In casi eccezionali, è possibile che un paese UE neghi l’ingresso a te e ai tuoi familiari “per ragioni politiche, di sicurezza o di salute pubblica“.
Documenti necessari – Cittadini UE
Se sei un cittadino dell’UE o un cittadino di Islanda, Liechtenstein o Norvegia, non sei tenuto a esibire la carta d’identità o il passaporto quando ti muovi all’interno dello spazio Schengen.
Lo spazio Schengen senza frontiere comprende: | ||
---|---|---|
Austria | Ungheria | Norvegia |
Belgio | Islanda | Polonia |
Repubblica ceca | Italia | Portogallo |
Danimarca | Lettonia | Slovacchia |
Estonia | Liechtenstein | Slovenia |
Finlandia | Lituania | Spagna |
Francia | Lussemburgo | Svezia |
Germania | Malta | Svizzera |
Grecia | Paesi Bassi |
Per i viaggi da o verso Bulgaria, Cipro, Irlanda, Romania e Regno Unito è tuttavia ancora necessario esibire una carta d’identità o un passaporto validi. Pur facendo parte dell’UE, questi paesi non appartengono allo spazio Schengen, nel quale si può viaggiare senza passaporto.
È solo alle frontiere interne a tale spazio che non occorre mostrare il passaporto, ma ti consigliamo di portare sempre una carta d’identità o un passaporto con te. Così potrai dimostrare la tua identità, se necessario (in caso di controlli da parte della polizia, quando ti imbarchi in aereo, ecc.).
Patenti di guida, carte bancarie, carte Postepay o tesserini fiscali non sono accettati come documenti di viaggio o d’identità.
- Hai perso o ti hanno rubato il passaporto?
- Ti accorgi che il tuo passaporto è scaduto mentre sei all’estero?
In entrambi i casi, la normativa dell’UE prevede che tu possa viaggiare solo con una carta d’identità o un passaporto validi. Ma c’è una soluzione, poiché i singoli paesi dell’UE hanno introdotto sistemi per far fronte a queste situazioni.
Le condizioni e le procedure variano notevolmente da paese a paese. Se ti trovi nell’UE, la prima cosa da fare è contattare il consolato o l’ambasciata del tuo paese (se hai un problema analogo in un paese extra-UE in cui non esiste un consolato o un’ambasciata del tuo paese, hai il diritto a chiedere la protezione consolare a un qualsiasi altro paese dell’UE).
Documenti per minori
In alcuni casi, oltre al passaporto o alla carta d’identità validi, tutti i minori che viaggiano:
- da soli oppure
- insieme ad un adulto che non sia il loro tutore legale oppure
- con un solo genitore
devono portare con sé un documento (ufficiale), firmato dai genitori, dal secondo genitore o dal/dai tutore/i legale/i, che li autorizza a recarsi all’estero.
Contatta l’ambasciata locale del paese di destinazione per sapere quali sono gli altri documenti eventualmente richiesti per il viaggio.
Rifiuto d’ingresso
In casi eccezionali, è possibile che venga negato l’ingresso a te e ai tuoi familiari in un determinato paese dell’UE “per ragioni politiche, di sicurezza o di salute pubblica“.
In tal caso, le autorità devono dimostrare che costituite una “minaccia concreta e sufficientemente grave“.
Hai diritto a ricevere questa comunicazione per iscritto e ad essere informato dei motivi del provvedimento, delle sue conseguenze e delle modalità e dei termini per presentare ricorso.
Documenti per viaggi all’ estero
Ai viaggiatori diretti all’ estero si consiglia di munirsi sempre di passaporto, con validità residua ed eventuale visto richiesti dal Paese di destinazione (informarsi al riguardo presso il competente Ufficio diplomatico-consolare in Italia o con il proprio agente di viaggio).
(Per i minori che viaggiano si invita a consultare l’apposita voce “Documenti per viaggi all’estero di minori”, presente su questa “Home Page”.)
Il passaporto resta infatti il principale documento per le trasferte oltre confine, poiché universalmente riconosciuto, mentre non sono molti i Paesi che accettano la carta d’identità italiana valida per l’espatrio.
Documenti per viaggi all’estero di minori
Dal 26 giugno 2012 tutti i minori italiani che viaggiano dovranno essere muniti di documento di viaggio individuale. Pertanto, a partire dalla predetta data i minori, anche se iscritti sui passaporti dei genitori in data antecedente al 25 novembre 2009, dovranno essere in possesso di passaporto individuale oppure, qualora gli Stati attraversati ne riconoscano la validità, di carta d’identità valida per l’espatrio.